#Fonit Cetra

[opera-ghosts]

The real voice of Pietro Mascagni

It dates back to 1940, Mascagni was now quite old (77 years old) and died 5 years later. The very short presentation and greeting speech serves as an introduction to the recording of the Cavalleria Rusticana by Fonit Cetra (conducted by Mascagni himself with interpreters Lina Bruna Rasa, Beniamino Gigli, Gino Bechi, Maria Marcucci and Giulietta Simionato) which was recorded in that year to celebrate the fiftieth anniversary of the work. Among other things, Mascagni, unlike many other composers, was an excellent director of his own music.

[gonagaiworld]

L'imbattibile Daitarn 3: la sigla italiana in un video in full HD Il brano scritto da Luigi Albertelli e musicato da Vince Tempera fu pubblicato in versione 45 giri dalla Fonit Cetra nel 1980. Info:--> https://www.gonagaiworld.com/limbattibile-daitarn-3-la-sigla-italiana-in-un-video-in-full-hd/?feed_id=434386&_unique_id=65da0ac458b05 #Clipcult #Daitarn3 #KunioOkawara #Sunrise #YoshiyukiTomino

[vizu-al]

Released in 1982 on Italian Fonit Cetra  

[cffabioblog]

Domenico Modugno at Condoritos Program

in at Studio, the Italian singer and composer Donenico Modugno sings his song "Notte Di Luna Calante"

for the Doña Treme's Birthday.

reference to the artist:

en.wikipedia.org/wiki/Domenico…

PS: WITH RCA TK-60 Cameras and Rita has a pet

The     Song:

- version 1960

- version 1968-1970

Copyrights

The Song:

© Modugno / RCA / SonyMusic / Nuova Fonit Cetra Srl. All Rights Reserved.

Condorito

© WorldEditords / Pepo. All Rights Reserved.

[juancastrogomez]

Banderín del recuerdo

Últimamente he dado de baja muchas cosas que estaban guardadas en cajas y ocupando espacio. En este reencuentro con tantos libros, discos, archivos y objetos varios, me he topado con algunos que tienen su particular historia. Ayer, por ejemplo, apareció tímidamente este banderín que no quería ser lanzado a la basura o regalado. Tiene 66 años y evidencia como ha pasado el tiempo.

Hace años mi hijo Pablo lo encontró en el mercado Persa y me lo regaló sabiendo el aprecio que tengo por la marca Columbia Records, que en mis años como jefe de promoción de Goluboff Industrias Fonográficas, pasó a llamarse CBS y hoy es Sony Music.

En los años cincuenta, Columbia era fabricado y distribuido en Chile por Odeón, por eso aparecen sus logos juntos en el banderín. Sé, relatado por mi amigo Camilo Fernández, que Columbia no estaba conforme con la promoción y difusión que hacia Odeón de sus producciones. Veían que artistas muy potentes de su sello no entraban con fuerza en las ventas en relación con otros países. Así a primera vista, no había otra empresa que pudiera fabricar y vender sus discos, por lo que había que seguir en Odeón. Pero Camilo tenía la solución. Sabía que se había instalado una nueva y pequeña compañía que editaba discos de sellos como Verve (solo jazz), Vanguard (clásica y jazz) y Fonit-Cetra (música italiana). Se contacta con lo ejecutivos de Columbia para informar de esta oportunidad y enlazar esta idea. En un principio había dudas; esta pequeña discográfica aparecía muy disminuida frente Odeón y RCA, que eran las dos grandes fábricas de discos en Chile, pero mejor era intentarlo En la segunda quincena de noviembre de 1957, Diego Goluboff, dueño y gerente de Goluboff Industrias Fonográficas, junto a Peter de Rougemont, vicepresidente de Columbia Records y Arnold Berry, director de operaciones internacionales, firman el acuerdo del traspaso de Columbia Record a esta nueva empresa. 

(Aenold Berry. Diego Goluboff y Peter de Rougemont (Foto revista Ecran)

Tuvo que pasar mucho tiempo para la entrega de matrices y en noviembre de 1958, Goluboff logra su primer número uno en el ranking chileno con Los Cinco Latinos y su primer disco 45 editado en nuestro país: “Como antes”. Este disco tiene el plus de lograr el éxito tanto por el lado A como por el lado B.

A propósito , Camilo Fernández estuvo a cargo del departamento de artistas y repertorio (A&R) y promoción en Goluboff entre 1958/1961.

Esta fue la historia del banderín. Buena semana para todos y gracias a  Carlos Contreras por el aporte en algunos datos.

[yesterdaysanswers]

Figli di Bubba (1988)

"Nel 1988 con un gruppo di amici scombinati, compagni di bisbocce – Franz Di Cioccio, Roberto Manfredi, Enzo Braschi, Sergio Vastano, Roberto Gatti, Alberto Tonti – fondai i Figli di Bubba. Il nome era ispirato a un maestro immaginario di nome Bubba, che aveva raccolto le sue massime filosofiche in un testo, la Bubbia, segreto e sconosciuto ai più. Registrammo per la Fonit Cetra un disco, Essi, e due singoli, Nella Valle dei Timbales – di mia composizione, con cui partecipammo al trentottesimo Festival di Sanremo – e Diventando matto… Ho sempre pensato che dentro ognuno di noi si nasconda un autentico cretino al quale ogni tanto è saggio concedere un po’ di libera uscita (che altrimenti si prenderebbe in autonomia, esponendoti a figuracce imprevedibili). La compagine durò forse un mese: ci rendemmo conto che quello del cretino è un mestiere alla lunga faticoso e molto meno divertente di quanto si creda." - Mauro Pagani

"In 1988 with a group of messed up friends, fellow revelers – Franz Di Cioccio, Roberto Manfredi, Enzo Braschi, Sergio Vastano, Roberto Gatti, Alberto Tonti – founded Figli di Bubba. The name was inspired by an imaginary master named Bubba, who had collected his philosophical maxims in a text, the Bubbia, secret and unknown to most. We recorded an album for Fonit Cetra, Essi, and two singles, Nella Valle dei Timbales - my composition, with which we participated in the thirty-eighth Sanremo Festival - and Diventando matto… I’ve always thought that an authentic cretin hides inside each of us and it's wise to grant him a little free time every now and then (which otherwise he would take on his own, exposing you to unpredictable foolishness). The team lasted perhaps a month: we realized that being an idiot is a tiring job in the long run and much less fun than one thinks." - Mauro Pagani

Nove vite e dieci blues (2022)

[carmenvicinanza]

Mara Maionchi

Mara Maionchi è la produttrice discografica che, negli anni, è diventata un’amatissima protagonista della televisione italiana, famosa per i suoi modi diretti e le sue esternazioni senza filtro.

È una donna che non le manda a dire, un mix di simpatia e schiettezza, condita da un linguaggio molto colorito.

Da discografica, ha scoperto talenti come Gianna Nannini, Tiziano Ferro, Umberto Tozzi a Mango. In televisione ha preso parte a tutti i talent show di maggior successo.

Nata a Bologna il 22 aprile 1941, era una giovane ribelle che presto ha abbandonato gli studi perché non riusciva ad accettare le rigide regole istituzionali.

Aveva svolto diversi lavori prima di trovare impiego, nel 1967, presso la casa discografica Ariston Records rispondendo a un annuncio del Corriere della Sera.

I primi artisti con cui ha collaborato sono stati Mino Reitano e Ornella Vanoni che ha seguito a Sanremo nel 1968, quando ha presentato Casa bianca.

Nel 1969 è stata addetta stampa dell’etichetta musicale Numero Uno di Mogol e Lucio Battisti.

Successivamente è stata prima responsabile editoriale e poi direttrice artistica della Dischi Ricordi.

Dopo una breve permanenza come direttrice artistica della Fonit Cetra, in cui ha contribuito a rilanciare la carriera dell’allora sconosciuto Mango, nel 1983, insieme al marito, il compositore Alberto Salerno, ha fondato l’etichetta Nisa che ha sfornato una serie di successi, primo fra tutti quello di Tiziano Ferro di cui ha prodotto i primi tre album.

Ha avuto anche una breve esperienza in politica, è stata assessora ai servizi sociali nel comune di San Fermo della Battaglia e, nelle elezioni del 2001 ha sfiorato la nomina a sindaca.

Nel 2006, sempre col marito, ha creato nuova etichetta indipendente, Non ho l’età, con l’intento di aiutare nuovi talenti ad emergere che, nel 2015 ha chiuso i battenti, cedendo il proprio catalogo editoriale e fonografico a Curci Editore.

Dal 2008 e per diversi anni, ha preso parte, come giudice, al talent musicale X Factor.

Nel 2009 ha pubblicato la sua autobiografia, Non ho l’età.

Ha anche inciso un ironico remix dance, Fantastic il cui ricavato è andato in beneficenza. Nel 2010 è uscita la prima applicazione per iPhone che le è stata dedicata, Fantastic Mara.

Ha preso parte ad altri talent come Let’s dance, Amici di Maria De Filippi, Videofestival live, Io canto, Academy di Sanremo Young, Game of Talents e Italia’s Got Talent.

Ha condotto due esilaranti edizioni di Quelle brave ragazze ed è tra gli ospiti fissi del programma Che tempo che fa.

È testimonial del Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia.

Dopo aver superato un tumore al seno, ha lanciato un docu-reality per sensibilizzare il pubblico a non aver paura di esporre il proprio corpo a screening medici che possono salvare la vita.

Scatenata anche sui social, è una donna inarrestabile e, nonostante l’età avanzata, lucida, ironica, divertente e sfrontata. Una vera esplosione di energia e vitalità.

[musicmakesyousmart]

Maria Callas - La Traviata

Fonit Cetra

1984

[odk-2]

                                                        Volare                                       (Nel Blu, Di Pinto di Blu)

Domenico Modugno - Nel Blu, Dipinto di Blu (1958) Domenico Modugno (Music | Lyrics) / Franco Migliacci (Lyrics) from: "Domenico Modugno Sings: Nel Blu Dipinto di Blu (Volare) and Other Italian Favorites" (LP) (Decca Records | US)

Traditional Pop | Italian Pop JukehostUK (left click = play) (320kbps) Personnel: Domenico Modugno: Vocals Alberto Semprini E Il Suo Sestetto Azzurro (Alberto Semprini and His Blue Sextet ) Single Released: September 1, 1958

Record Labels: Fonit Cetra (Italy) Decca (US)

+++ +++ +++

Dean Martin - Volare (Nel Blu Di Pinto Di Blu) (1958) Domenico Modugno (Music | Lyrics) / Franco Migliacci (Lyrics) Mitchell Parish (English Lyrics)

from: "This Is Dean Martin!"           (1958 Compilaion LP)          "Volare (Nel Blu Di Pinto Di Blu)" (EP | 1958)

Traditional Pop

JukehostUK (left click = play) (320kbps)

Personnel: Dean Martin: Vocals

Dick Stabile and His Orchestra Gus Levene: Conductor

Produced by Lee Gillette

Recorded: @ The Capital Records Studios on July 14, 1958 in Hollywood, California USA

Capital Records

"Volare" =  "To Fly"

[science70]

Sandro Brugnolini, Giorgio Carnini, Beat Drammatico Underground Pop Elettronico (Fonit Cetra International, 1973).

[radiosciampli-blog]

sono un ipercritica lo sono sempre stata e con gli anni sono peggiorata,in primis verso me stessa e poi con gli altri,questo non mi esonera poi però dal tornare sui miei passi qualora la vita il caso la gente lo meriti..dice mia figlia che ne ho una per tutti ed è vero.perchè mi piace la gente,la gente si racconta si fida mi prende per mano,conosco un mare di persone di tutti i generi e onestamente il ricordo che ho lasciato loro o che lascerò poco mi interessa.non mi esibisco.non mi vendo non mi metto in mostra sono un cane che abbaia tanto ma che ha perso tutti i denti e la voce,siamo rimasti in pochi su fb invece di aggiungere persone e numeri le ho tolte quasi tutte,la matematica come per Antonello non è stato e non sarà mai il mio mestiere,ho lavorato tanto con la voce tanta radio, fonit cetra RCA teatro etc... ho fatto tante cose,..poi ho aiutato mio padre mettendo da parte la mia vena artistica,non devo chiedere scusa a nessuno.ho dato sempre il massimo in ogni situazione,sono stata molto fortunata nel lavoro e nei rapporti umani sempre,oggi leggo presentazioni di profili che per leggere ci vuole mezza giornata..dottore professore.. sono di qua sono di la...la gente dimentica da dove è partita ricorda solo dove è arrivata,forse è per questo che nella mia cerchia di migliaia di persone sono una delle poche che non è diventata nessuno.c'è chi dice che ho un caratteraccio,forse è vero ,vivo senza compromessi,amo svisceratamente,mi regalo in modo totale,e vorrei che mi facessero diventare nonna,ho sofferto molto e porto tutti i segni e le cicatrici addosso,ma di una cosa vado fiera chiunque io incontri per strada la mia testa potrà rimanere sempre alta ed i miei occhi non si abbasseranno mai.

per questo e per mille altri motivi non mi chiedete favori.non sono nessuno e non chiedo favori in giro ,non l'ho mai fatto e non comincerò ora,tanto che vorrei tornare a fare radio di notte da anni e per non chiedere ho sempre rinunciato pur avendo senza falsa modestia una delle voci più belle di Roma,ho scritto un libro e la casa editrice ha fallito...e con questo ho detto tutto scrivo da anni un blog su tumblr seguito da circa duemilacinquecento persone e presto spero di aprire un sito per tutto quello che ho da raccontare e che racconto da sempre.

vostra @radiosciampli. anzi meglio silvia.

[amadeusrecordmagazine]

音楽全体を流れるエネルギーが強烈◉臨場感 フルトヴェングラー指揮ウィーン・フィル モーツァルト・「ドン・ジョヴァンニ」

通販レコードのご案内名高いシエピのドン・ジョヴァンニ ― フルトヴェングラー盤の悪びれない堂々とした歌いっぷり（悪漢振り）は無類の名演だ。 通販レコードのご案内IT FONIT CETRA FE23 フルトヴェングラー…

[gonagaiworld]

L'imbattibile Daitarn 3: la sigla italiana in un video in full HD Il brano scritto da Luigi Albertelli e musicato da Vince Tempera fu pubblicato in versione 45 giri dalla Fonit Cetra nel 1980. Info:--> https://www.gonagaiworld.com/limbattibile-daitarn-3-la-sigla-italiana-in-un-video-in-full-hd/?feed_id=309898&_unique_id=6351a362c1366 #Clipcult #Daitarn3 #KunioOkawara #Sunrise #YoshiyukiTomino

[robbialy]

Nel 1983 Pino Mango stava per abbandonare la carriera musicale per tornare agli studi universitari. Poi un giorno Mogol, che aveva il compito di riorganizzare gli archivi della Fonit Cetra, scopre per caso la versione demo di quella che poi sarebbe diventata “Oro” nel 1984. Con l’aiuto di Mara Maionchi che era appena diventata direttrice artistica della Fonit, riuscirono a convincere Mango, sempre più deciso a lasciare l’attività, a registrare e pubblicare il brano (inizialmente intitolato “Mama Voodoo”) con il testo di Mogol, diventando così la hit più importante della carriera di Pino. 🖤 https://www.instagram.com/p/CNw7X9eJPoirHq3R1kJsvlvS-CRnMHoE_zsxRo0/?igshid=1a2r6q1m9ktao

[yesterdaysanswers]

“Hey guys, here we are talking about a real and very good musician! Mauro Pagani has been in the music world for 25 years, has collaborated with major Italian groups and has been in the Pfm for a long time obtaining international successes. He studied classical violin for seven years, but now he plays it in a particular way, creating new sounds, also adapting it to electronic rock music. Lately, he has recorded a 33 rpm record including the soundtrack of the film Sogno di una notte d’estate: among the performers there is also Gianna Nannini; the album is on Fonit Cetra and the twelve songs included do nothing but confirm the skill and skills of Mauro Pagani.”

Corriere dei piccoli, 1984 (x)